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Il Teatro Popolare di Sansepolcro fa ancora centro
Tutto esaurito anche nella terza serata, ma sono ancora molti gli spettatori rimasti senza poltrona
La terza replica del 9 Gennaio di “Sòra Augusta, che giornèta!”, ha raccolto ancora consensi ed il tradizionale tutto esaurito; la nuova commedia della Compagnia di Teatro Popolare Sansepolcro registra il tutto esaurito anche nella terza serata, ma sono ancora molti gli spettatori rimasti senza poltrona; per tutti loro in arrivo ben altre tre repliche il 30 Gennaio a Selci nella Sala della Filarmonica, il 5 Marzo a Monterchi e il 18 Marzo a Pistrino nei rispettivi teatri. Al Teatro del Collegio Regina Elena di Sansepolcro aveva registrato il tutto esaurito Sabato 21 e domenica 22 novembre scorsi; ora il successo si è ripetuto il 9 Gennaio sempre nel Teatro del Collegio Regina Elena dove un nuovo pubblico ha accolto il testo con tanti applausi. La nuova commedia scritta da Franca Neri, liberamente ispirato alla commedia francese “Oscar” di Claude Magnier, vede la regia di Caterina Casini. “La trama è caratterizzata da un susseguirsi di colpi di scena che intrecciano la vicenda in modo quasi inestricabile, offrendo alcuni momenti di comicità allo stato puro – ha scritto l’attrice e autrice Franca Neri – La trama originale della commedia è stata completamente riscritta, adattata e modellata sui componenti della Compagnia Teatro Popolare di Sansepolcro”. L’imprenditrice Augusta Baldi (interpretata da Giuliana Del Barna) insieme ai strampalati marito Tarcisio (Giancarlo Baglioni) interessato solo al tennis, figlio Cesare (Claudio Baroni) musicista svitato e figlia Rita (Moira Bigi) eternamente alla ricerca della libertà finiscono per subire il ricatto di Giorgio Martini (Massimo Mazzi) un dipendente che ha messo in piedi un sistema di truffe per mungere l’azienda per cui lavoro ed il tutto per potersi permettere di chiedere in sposa quella che lui crede essere la figlia di Augusta e Tarcisio, giovane rampolla della famiglia Baldi. Ma le autentiche protagoniste della caleidoscopica storia sono tre valige gemelle, due delle quali piene di tesori e una di biancheria intima della cameriera Filippa (Michela Milli). Le valigie si scambieranno scomparendo più volte e ritornando in scena fino alla conclusione. A complicare le acque ci saranno la cameriera Onofria (Franca Neri) e sua sorella Assuntina (Rita Paci), Silvana la falsa figlia di Augusta (Marika Pecorai), il bovino massaggiatore Ginevrino (Luciano Bartolini), Ugo segaligno fidanzato di Rita (Michele Rossi), l’autista del futuro marito della Cameriera Filippa (Adelmo Del Siena) e l’aspirante cameriera Marisa (Elisabetta Begni). Alla fine saranno scoperti addirittura inaspettati legami familiari. Attori affiatati riescono a concertare agilmente un testo difficilissimo. Il fatto che nel giro di poco tempo siano andati a ruba i biglietti dimostra l’attaccamento della gente e l’apprezzamento per questa compagnia fatta di amatori che da anni seguono corsi di perfezionamento, recitano e studiano la difficile arte del teatro non dimenticando il piacere di far ridere la gente evocando fatti, storie, accadimenti che ci sono più o meno vicini con ironia e con l’indimenticato dialetto di Borgo Sansepolcro. “Godo quando vedo la gente che riesce a dedicarsi al teatro, a farlo con ottimi risultati, ottenendo tanta soddisfazione- ha dichiarato la Presidente del gruppo Giuliana Del Barna – si danno da fare anche i ragazzini, componenti più giovani del nostro gruppo”. Il pubblico accorso alla nuova produzione con grandi aspettative ma anche con la sicurezza e la garanzia di tanto divertimento è stato ripagato da un testo divertente realizzato al meglio da attori che col passare degli anni è sempre più difficile definire come semplici amatori.